Le pagelle della prima puntata di Drag Race Italia

 

PRIMA PUNTATA

 

Petite Noire: nella presentazione del Meet&Queens ha fatto una spaccata, nel suo ingresso della Werk Room ne ha fatta un’altra, durante la mini Challenge ha fatto un’altra spaccata. Petite ha già spaccato: i maroni (i suoi probabili, i nostri sicuri). Nella sfilata ha una gonna fatta con della rete da pesca, ondeggia come un’odalisca, muove le braccia in maniera sinuosa. Aspettativa: sirenetta. Realtà: quando ti agiti per fare accendere la fotocellula nei bagni.

Voto: 7 (ha potenziali da 10 lei).

Narciso canta, parla cantando, se non canta, parla di sé in terza persona. Scelta stilistica di personaggio:
non ha la parrucca. Fossi in lei terrei la parrucca e toglierei il dono della parola. Nella sfilata si è vestito con delle luci. Forse stava cercando il talento. Cosa che poi non hanno trovato neppure i giudici mandandolo a casa.
Voto: 3.
SkandaLove: quando le altre la vedevano attorno al tavolo pensavano fosse una rappresentante di
cosmetici biologici. È stata l’ultima ad essere scelta nella maxi challenge ma nella sfilata, con quell’abito
emoticon, ha dato due giri di smile a molte di loro.
Voto: 8.
Panthera Virus (si legge vairus): ha la voce da emo, la calma di quei coach che smuovono i chakra nelle spa
termali. Quando ha sfilato in passerella mi ha smosso il chackra della fronte. Difatti l’occhio ha iniziato a
battere alla vista di quei brufoletti sulle chiappe. Sedere di fuori a parte, look innovativo.
Voto: 6.
Tanyssa Yonce ha un bel make up. È stata ripresa cinque volte per 1h e 28′ di puntata e in quei brevissimi attimi ha tenuto a ricordarci SEMPRE che lei è siciliana e che ama la sua terra Sicilia tanto che per un attimo si sbaglia e la definisce paese e anziché regione. Non è molto loquace. È riuscita a dire meno parole di Patty Pravo che ha limiti logopedici dovuti ai lavori dell’impalcatura facciale. Quando vedo gli outifit di Tanissa mi vengono in mente quelle case dei camorristi: piene di oro e stile barocco. Too much. Voto: 4 (come il costo di due cannoli).
Nehellenia: molto si chiedono se ci è o ci fa. Poco importa. È simpatica brilla di comicità ed entusiasta di fare la Race come quelle amiche che si divertono a mettere i cerchietti coi micro peni alla sposa
per il suo addio al nubilato. Se è stata sempre così h24 per tutto il mese delle riprese, sappiamo chi vincerà questa edizione. E non capiterà magari per meritocrazia ma per sfinimento. Ma a lei interessa poco. Sarebbe contenta e lo direbbe in romanaccio. Voto: 9.
Aura Eternal: è l’amica che vorrebbero tutti. Quella che chiami nei momenti di disperazione e ti risolleva il
morale con una battuta. E’ colei che per ti fa compagnia per una dieta chetogenica nonostante lei sia già perfetta. E’ quell’amica che al sabato sera si ubriaca e inizia a camminare sui tacchi con le ginocchia piegate. E tu glielo perdoni.
Voto: 9.
Gioffrè: ha la voce a scatti ed ovattata forse dovuta alla maschera che copre tutto il viso. Quando se la
toglie ha il mascara colante in ogni dove. Dice di venire da New York ma non conosce la parola “waterproof” e quella voce affannata non era causata dalla mancanza di ossigeno della maschera che indossava ma era solo un marcato accento calabrese. Nella sfilata si veste da Medusa ottenendo lo stesso effetto: quando la vedi scappi o la eviti. Si è meravigliata come mai ci fosse Panthera tra le ultime due peggiori e non Aura. Noi ci chiediamo perché non sia finita lei al lipsync per la salvezza assieme a Narciso. Voto: 4.
La Diamond mi ricorda quelle che a scuola erano sempre preparata e anziché farti copiare il compito, ti
dicevano: “vieni a casa e studiamo insieme senno n’impari gniente”. Quando ha sentito che la maxi Challenge era una prova di sartoria è andata dalla produzione e ha detto: “dai facciamola lo stesso la puntata e il premio me lo date comunque alla
fine. Saprò fingere stupore non preoccupatevi”. Ingresso in Werk room sopra ogni cosa, abito della sfilata bellissimo come lei. Vittoria meritata.
Voto 10.

Obama Queen: ingresso con look molto glamour e passo da modella. Peccato che non segua anche il silenzio delle modelle. Personaggio antipatico costruito su delle basi di insicurezza. Abbiamo rischiato che scippasse la vittoria alla Diamond con un bouquet di fiori cucito sulla vita. Doveva sembrare un’ opera d’arte a me sembrava una consegna di Interflora. È entrata pronunciando una frase di Karl du Pigne: bella ci sarete voi io sono favolosa. Il punto è che non l’ha neppure citata. Spero che quelle gambe lunghe le servano per prendere la via d’uscita il prima possibile. Voto: 3 (altro che: SSEI STATA LA MIJORE CONDRAGULAZIONI).

Drag Race Italia 2 gruppo sfilata