Le pagelle della sesta puntata di Drag Race Italia

 

Attenzione questo articolo contiene spoiler!

 

Pagelle di Drag Race Italia

Sesta puntata

Questa puntata di Drag Race Italia è stata carina. Se però ripenso a Vito Coppola che entra in werk room per parlare delle sue passioni e lanciare messaggi come fosse Giuseppe Conte durante il lockdown, se ripenso a Priscilla che ha meno luci e filtri di quando è Zio Mariano, ai suoi momenti di suspence televisivi inesistenti (se restano tre concorrenti e sveli direttamente chi sono le due che finiscono al lypsinc, non ci vuole il genio a capire che quella rimasta invece è salva. Eh zio, dai!); se penso ai video dell’espressioni delle drag nei confessionali utilizzati per commentare ogni singola parola della puntata, se ripenso (in generale) dico: puntata meno peggio delle altre.

Andiamo ai voti:

Aura Eternal: la “piccola del gruppo” ci sorprende e ci emoziona. La vediamo mentre migliora nel camminare sui tacchi, mentre si arricchisce di drag tramite le sue compagne ma soprattutto trova la sua famiglia artistica. In questa puntata La Diamond le dice che vuole essere sua mamma drag e il tutto finisce in abbracci e commozioni che non vedevamo dai tempi di Paola Caruso quando a Domenica Live, aprì la busta dei risultati del DNA assieme a quella che poi era la sua vera mamma. Nella runway si trasforma in Ilaria D’amico e fa diventare la sua compagna di sfilata: Eliana Michelazzo. Voto: 8

Nehellenia: (rullo di tamburi) vince questa puntata. Non si era capito dai montaggi, vero? Se ci fate caso non le hanno MAI fatto dire che non aveva vinto nulla fino ad ora. In pratica la fanno piangere con la stessa tattica che utilizzano per i bambini durante le riprese di un film: le fanno vedere la mamma (in questo caso la vittoria per Nehellenia) e poi gliela portano via. Durante la runway è uscita con una spada di ferro. I giudici hanno pensato che volesse minacciarli in realtà quello era uno spiedo di carne che lei aveva appena finito di mangiare leccandosi i baffi. Vittoria meritata (finalmente).
Voto: 9

La Diamond: dopo il battesimo della nuova figlia (Aura) decide di accettare una nuova sfida. Per questo motivo sceglie il partner di sfilata con i lineamenti più marcati e che cammina male. Lei lo trucca, gli mette addosso uno dei suoi vestiti e lo trasforma in una drag bellissima. In pratica La Diamond è il “Padre Pio” delle drag. Nella challenge ci sblocca un ricordo: Sabrina Ferilli nazionale. Voto: 8

Petite Noire: facciamo un rewind e torniamo a quando eravamo a scuola. L’avete vista, si? Petite è quella compagna con la mano sempre alzata perché lei sa tutto e non perché ha studiato ma perché è stata attenta durante la lezione mentre tu giocavi a sputare le palline di carta dalla penna bic. Lei è la versione drag di Hermione Granger. Riguardo la runway voglio porre un quesito: chi di voi ha capito che il costume indossato dalla sua compagna, Belle Soire, rappresentava il nastro rosa della ginnastica artistica? Solo io ho pensato fosse un omaggio alla Girella Motta rosa? Voto: 8

Skanda Love: dalla regia, dopo sei puntate, finalmente trovano i suoi video, i suoi confessionali, le sue battute, momenti in cui risulta essere divertente e soprattutto divertita. Dopo sei puntate però, quando rischia di uscire. Pronto polizia dell’assurdo? Comunque in runway sembrava Whitney Houston versione Bronx. Per la maxi challenge Skanda sfoggia l’arma “make up artist” e trasforma la compagna Kastalove in: Matteo dei Cesaroni. Nel lypsinc vince a mani basse.
Voto: 6

Gioffrè: nella scorse settimane ho scritto sempre delle critiche nei suoi riguardi ma per la prima volta, dopo sei puntate, ha finalmente espresso un pensiero che condividiamo in tanti (forse troppi): come ha fatto ad arrivare fino alla puntata prima della semifinale? La questione non è il poco tempo che ha avuto nel prepararsi per la Race (gira voce che sia stata chiamata due settimane prima della registrazione, al posto di un’altra drag che è stata scartata all’ultimo per aver fatto black face in passato) ma la mancanza di studio nel drag, poca consapevolezza e poca umiltà. Ad esempio: anziché ammettere di non sapere il playback per il lypsinc della salvezza, dice che la canzone non era nelle sue corde. Poi un continuo dire “sono orgoglioso di me stesso per quello che ho fatto”. Quindi Gioffrè per questa puntata si sente soddisfatto di aver sfilato sulla runway con una batmobile sulle spalle e la realizzazione di un make up che sembrava un etero che si concia per carnevale? Nei saluti finali mentre ringraziava tutti aveva la voce di Rosario Muniz.
Voto: 1

Ci vediamo settimana prossima con le pagelle della semifinale. Il cerchio si sta stringendo intorno alla corona e allo scettro scintillante. Chi saranno le 3 finaliste?

 

 

Aleandro Ferrara laureato presso la scuola G. Conte in “costretto a fare nomi e cognomi”. Dal 2013 al 2020
ha indossato i panni di una Drag dal nome “Luciana Colpizzetto”. Dal 2021 ricopre il ruolo di collaboratore
agli spettacoli ed eventi assieme alla Simona Sventura e al Queen Sisters. Lavora nella direzione artistica del Red Club di
Bologna. Non è un giornalista, non è un blogger è solo una casalinga mancata. Quello che scrive
rappresenta un modo goliardico, ironico e pungente di spettegolare.