Le pagelle della quinta puntata di Drag Race Italia

 

Attenzione questo articolo contiene spoiler!

 

Pagelle di Drag Race Italia

Quinta puntata

Puntata dedicata al Rusical. Non so da dove partire, sono in difficoltà e sto scrivendo al pc con una mano sola perché l’altra è occupata dal gin che mi deve far dimenticare quello che ho visto. In ordine vi dico cosa vuole rimuovere la mia mente: Priscilla senza photoshop, delle brutte strofe senza senso e la Francini inquadrata migliaia di volte mentre si scatenava sulla musica come una single ubriaca che vuole a tutti i costi rubare la scena al matrimonio della sua migliore amica. Ma riflettendo, chi inviterebbe mai la Francini ad una festa? Nessuno.

Però a noi tocca avercela e per di più subirci: ammiccamenti da etero mediocre con gli amici gay perché sensibili, urla da Aquila dello Zoo di Fasano, le sue risate per il nulla, complimenti stucchevoli e poca obiettività. In pratica lei è l’Antonella Elia di Discovery.

Andiamo ai voti!

Skanda Love si muove bene e non canta neanche male. Peccato che con quella parrucca sembrava l’attore protagonista di “Mamma ho perso l’aereo” (com’è adesso però). La sua strofa aveva dei doppi sensi, avrebbe dovuto far ridere. Forse dovrei riascoltarla senza fissare i fianchi finti che si vedevano dalle calze color “signora anziana sull’Intercity”. Look sfilata: una serata al Decadence. Voto: 5

Aura Eternal che sappia cantare lo abbiamo capito dal suo ingresso. Allora, perché il suo pezzo nel Rusical si sentiva male e sembrava cantato da Nina Moric?  Complotto?  Più che un omaggio a Lady Gaga mi ha ricordato Isabella di Uomini e Donne Over. Nella sfilata: genio incompreso della creatività. Da una vestaglia di Tezenis ha creato un vestito con le frange. Era quello il suo intento vero?  Voto: 4 (la amo lo stesso è un amore tossico forse)

La Diamond: Quando parla c’è un po’ di Diamond in questo Malgioglio. Questa Queen si può permettere tutto perché tra una battuta (anche se ripetitiva) e un’altra, ci piazza qualche vittoria. Se non è la maxi è la mini challenge e se non vince riesce comunque a sbalordirci nella sfilata. Si veste da Madonna in una puntata dedicata a Lady Gaga e riesce a cantare meglio della Ciccone stessa (va bene, ci vuole poco lo sappiamo). Voto 8

Nehellenia è un’artista completa. Fa ridere, balla, fa giravolte, salti e spaccate. Alla fine scopre anche di saper cantare. È vero che nella sua strofa c’era più autotune che correttore sotto gli occhi ma ricordiamo che Fedez ha riempito gli stadi con questa caratteristica. Nel look della runway la vediamo sorridente, allegra, colorata e pazzerella, a tal punto  che si dimentica di togliersi la maglia per stare in casa. Alla fine ci regala un lipsync da grande professionista quale è. Voto: 9

La Petite Noire: alla 5a puntata arriva la sua prova. Non fa un errore. Quello che non sbaglia lei ci pensa a farlo la sua compagna di strofa del Rusical, Gioffre. La sfilata è ancora il suo cavallo di battaglia e questa volta le spaccate sono il racconto di anni di sacrifici alla sbarra e di un sogno realizzato: quello di fare un lipsync per una vittoria. Bravissima. Voto: 9

Gioffre in questa prova settimanale c’era la dimostrazione di far vedere un po’ di talenti. Lei è riuscita a mostrare cosa non sa fare in una volta sola. È talento anche questo. Quando ballava sembrava stesse facendo delle pose per vincere ad “un, due, tre stella”; più che Lady Gaga, quando si muoveva, sembrava le tipe che nei film horror restano intrappolate nella stanza con l’assassino e chiedono aiuto battendo i pugni dietro ad un vetro. Mentre cantava si è bloccato un po’ di volte il video, speravo si riprendesse direttamente dalla sua eliminazione in realtà dobbiamo tenercela ancora un’altra settimana. E credo che questa sia stata la cosa peggiore di tutta la puntata (se non riascolto le strofe del Rusical. Ma il Gin è finito quindi non c’è pericolo). Voto: 1

Aleandro Ferrara laureato presso la scuola G. Conte in “costretto a fare nomi e cognomi”. Dal 2013 al 2020
ha indossato i panni di una Drag dal nome “Luciana Colpizzetto”. Dal 2021 ricopre il ruolo di collaboratore
agli spettacoli ed eventi assieme alla Simona Sventura e al Queen Sisters. Lavora nella direzione artistica del Red Club di
Bologna. Non è un giornalista, non è un blogger è solo una casalinga mancata. Quello che scrive
rappresenta un modo goliardico, ironico e pungente di spettegolare.